Chiesa Apostolica Milano
martedì 4 febbraio 2014
I Nostri Culti
I nostro orari di Culto sono:
- Incontri di Preghiera: martedì ore 19.30
- Culto di lode e adorazione: domenica ore 10.30
- Incontri di Preghiera: martedì ore 19.30
- Culto di lode e adorazione: domenica ore 10.30
In Cosa Crediamo
... e insegniamo
Come Chiesa siamo debitori ai credenti
che ci hanno preceduto per la chiarezza che hanno apportato su più punti
dottrinali. Accettiamo in effetti, tutto ciò che è sanamente evangelico, come
la salvezza per fede, il battesimo per immersione dei credenti, la
santificazione, il battesimo e i doni dello Spirito Santo, tutti temi che
possono essere facilmente ritrovati in altre chiese. Se noi abbiamo come
messaggio particolare i ministeri e le manifestazioni dei Corpo di Cristo, ciò
non costituisce l'essenziale della nostra predicazione. Essa comprende
"tutto il consiglio di Dio"
Ciò che noi crediamo e insegniamo è riassunto in undici articoli di fede. Chiaramente essi non hanno la pretesa di essere esaustivi; sarebbe impossibile racchiudere in undici principi la totalità della rivelazione biblica.
Ciò che noi crediamo e insegniamo è riassunto in undici articoli di fede. Chiaramente essi non hanno la pretesa di essere esaustivi; sarebbe impossibile racchiudere in undici principi la totalità della rivelazione biblica.
Unità della Deità e Trinità delle
Persone.
La Bibbia insegna che vi è un solo Dio,
ma che vi sono tre Persone nella Divinità, verità che è d'importanza capitale
per la Chiesa.
Referenze Bibliche:
(Deut. 6:4; Isaia 44:6; I Tim. 2:5; Matt. 28:19; Giov. 14:26; II Cor. 13:13)
Referenze Bibliche:
(Deut. 6:4; Isaia 44:6; I Tim. 2:5; Matt. 28:19; Giov. 14:26; II Cor. 13:13)
Completa corruzione della natura umana:
necessità del ravvedimento e della rigenerazione; condanna eterna per gli
impenitenti.
A causa del peccato l'uomo è stato
privato della comunione con Dio. La morte nell'Eden ha separato l'uomo da Dio.
La sua condanna è totale al punto che non vi è per l'uomo alcuna possibilità di
essere salvato al di fuori di Cristo. Per questo motivo egli deve riconoscere
che è perduto e che ha bisogno della salvezza, di convertirsi, nascere di nuovo
e divenire così una nuova creatura.
Referenze Bibliche:
(Rom. 3:10-23; Atti 4:12; Giov. 1:12; 3:3-7; Atti 3:19; II Cor. 5:17; Matt. 25:41-46;
Ap. 20:12-15)
Referenze Bibliche:
(Rom. 3:10-23; Atti 4:12; Giov. 1:12; 3:3-7; Atti 3:19; II Cor. 5:17; Matt. 25:41-46;
Ap. 20:12-15)
Nascita verginale, vita senza peccato,
morte espiatoria, resurrezione trionfale, ascensione ed intercessione costante
del nostro Signore Gesù Cristo. Sua seconda venuta e regno milleniale sopra la
terra.
Il Figlio esisteva presso Dio
dall'eternità passata. La Sua incarnazione e la Sua nascita verginale sono
chiaramente insegnate nella Bibbia. Durante tutta la Sua vita Egli è stato
assolutamente puro e senza peccato. La Sua morte espiatrice è la verità centrale
dell'Evangelo e la sola possibilità di salvezza per l'uomo. La fede nella
resurrezione di Cristo è la pietra angolare della vita cristiana, quindi, la
resurrezione è il suggello apposto da Dio all'opera di redenzione. Cristo è
oggi il Sommo Sacerdote del Suo popolo nel Santuario celeste dove è entrato una
volta per sempre con l'offerta del Suo prezioso sangue, Egli è alla presenza di
Dio ed intercede per noi. Accoglierà presso di Sé coloro che avranno creduto in
Lui. Dopodiché, Egli verrà per regnare con i Suoi santi sulla terra per un
periodo di mille anni.
Referenze Bibliche:
(Fil. 2:5-6; Ebr. 10:5; Mic. 5:1; Giov. 1:1; 8:46; I Piet. 2:21-24; Ebr. 4:15; Atti 4:12;
I Giov. 2:2; Ebr. 9:11-13; Rom. 1:4; I Cor. 15:4-17; Ebr. 4:14-16; 7:24-28; 9:24;
I Tess.4:16-17; Ebr. 9:28; Matt. 24:20; Atti 1:11; Ap. 1:17)
Referenze Bibliche:
(Fil. 2:5-6; Ebr. 10:5; Mic. 5:1; Giov. 1:1; 8:46; I Piet. 2:21-24; Ebr. 4:15; Atti 4:12;
I Giov. 2:2; Ebr. 9:11-13; Rom. 1:4; I Cor. 15:4-17; Ebr. 4:14-16; 7:24-28; 9:24;
I Tess.4:16-17; Ebr. 9:28; Matt. 24:20; Atti 1:11; Ap. 1:17)
Giustificazione e santificazione del
credente per la perfetta opera di Cristo.
La giustificazione del credente dipende
interamente dall'opera compiuta da Gesù Cristo. La giustificazione è l'opera di
Dio dichiarata e la santificazione è la giustizia di Dio esperimentata nella
vita del credente. La giustificazione è la liberazione dalla condanna del
peccato e la santificazione è la liberazione dalla potenza del peccato.
Referenze Bibliche:
(Rom. 3:24; Gal. 2:19-20)
Referenze Bibliche:
(Rom. 3:24; Gal. 2:19-20)
Battesimo nello Spirito Santo per i
credenti con i segni che seguono.
Il battesimo nello Spirito Santo è un
dono di Dio destinato a tutti i credenti per dare loro la forza di vivere una
vita santa e di testimoniare del Signore; è la via d'accesso a tutte le
ricchezze dei doni spirituali e al Corpo di Cristo. Il segno scritturale
dell'esperienza del battesimo nello Spirito Santo è il parlare in lingue.
Referenze Bibliche:
(Rom. 8:2,4,5; Atti 1:8; I Cor. 12, 13, 14; I Cor. 12:13; Atti 2:4; 10:46; 19:6)
Referenze Bibliche:
(Rom. 8:2,4,5; Atti 1:8; I Cor. 12, 13, 14; I Cor. 12:13; Atti 2:4; 10:46; 19:6)
I doni dello Spirito Santo per
l'edificazione, esortazione e consolazione della Chiesa che è il Corpo di
Cristo.
Nella prima epistola di Paolo ai Corinzi
vi sono menzionati nove doni (o carismi). Essi sono dati secondo la volontà
sovrana dello Spirito e devono servire all'edificazione della Chiesa ed alla
manifestazione della presenza e della potenza di Dio.
Referenze Bibliche:
(I Cor. 12:8-10; 12:11; 14:12-25)
Referenze Bibliche:
(I Cor. 12:8-10; 12:11; 14:12-25)
Sacramenti del battesimo per immersione
e della Cena del Signore.
L'immersione è la formula biblica del
battesimo cristiano. Essa simbolizza la nostra morte, seppellimento e
resurrezione con Cristo. Le condizioni preliminari sono una fede personale e l'accettazione
di Gesù Cristo come Salvatore. La Cena del Signore esprime la vera natura della
comunione con Dio e con la Chiesa. E' anche un momento di ricordo, di
gratitudine e di annunzio del ritorno di Cristo.
Referenze Bibliche:
(Rom. 6:4; Col. 2:12; Atti 2:41; 8:12, 37; 10:47; 16:32-34; Mar. 16:16; I Cor. 10:16; 11:23-32)
Referenze Bibliche:
(Rom. 6:4; Col. 2:12; Atti 2:41; 8:12, 37; 10:47; 16:32-34; Mar. 16:16; I Cor. 10:16; 11:23-32)
Divina ispirazione ed autorità delle
Sacre Scritture.
Tutta la Bibbia è la parola ispirata da
Dio. Essa è l'autorità suprema in materia di fede. Essa racchiude in sé tutto
ciò che è necessario alla vita e alla pietà.
Referenze Bibliche:
(II Tim. 3:15-17; II Piet. 1:21)
Referenze Bibliche:
(II Tim. 3:15-17; II Piet. 1:21)
Governo della Chiesa per mezzo di
Apostoli, Profeti, Evangelisti, Pastori, Dottori, Anziani e Diaconi.
Cristo assunto alla destra di Dio da i
ministeri alla Chiesa. La funzione collettiva dei cinque primi ministeri è
descritta nell'epistola agli Efesini. A questa funzione si aggiunge un'autorità
spirituale che fa dei ministeri l'organo di direzione della Chiesa; Che ciò
avvenga su un piano locale o nazionale, gli uomini chiamati a questi ministeri,
nel loro insieme, danno una direzione alla Chiesa. La Chiesa, dunque, non ha
una forma di governo democratico, ma teocratico.
Referenze Bibliche:
(Ef. 4:11; I Cor. 12:28)
Referenze Bibliche:
(Ef. 4:11; I Cor. 12:28)
Possibilità di scadere dalla grazia.
Cristo è il solo capace di preservarci
da cadute e può salvare tutti coloro che vanno a Dio, Lui tramite. E'
profondamente vero che nessuno può strapparci dalla Sua mano. Ma tutto ciò è
solo un aspetto della verità; ve ne'é un altro, altrettanto importante, è
quello relativo alla responsabilità del singolo credente. Noi dobbiamo essere
perseveranti nella fede. Nel Nuovo Testamento troviamo degli esempi di persone
che sono scadute dalla grazia.
Referenze Bibliche:
(Giov. 10:28-29; Gal. 5:4; Ebr. 6:4-6)
Referenze Bibliche:
(Giov. 10:28-29; Gal. 5:4; Ebr. 6:4-6)
Dovere responsabile di ogni credente
nella pratica delle decime e offerte.
La pratica della decima a favore
dell'opera di Dio è chiaramente rivelata nell'Antico Testamento. Cristo l'ha
convalidata. Paolo vi si riferisce nella prima epistola ai Corinti.
Appoggiandosi su un testo dell'Antico Testamento sulla decima, egli afferma:
"E' cos' che il Signore ha deciso che quelli che predicano l'Evangelo
devono vivere dell'Evangelo". Oltre alla pratica della decima vi è anche
quella delle offerte, che si distingue dalla precedente.
Referenze Bibliche:
(Lev. 27:30; Mal. 3:10; Matt. 23:23; I Cor. 9:13-14; Num. 18:21-26; I Cor. 16:1)
Referenze Bibliche:
(Lev. 27:30; Mal. 3:10; Matt. 23:23; I Cor. 9:13-14; Num. 18:21-26; I Cor. 16:1)
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